C'è chi non ha più nulla, pur essendo stato rassicurato sulla tranquillità dell'investimento; chi ha debiti ormai impossibili da fronteggiare; quasi tutti vedono azzerati da un giorno all'altro i sacrifici di una vita. Lo scorso 22 novembre il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto salva-banche (Banca Marche, Popolare dell'Etruria, CariChieti, Cassa di Ferrara) ma le numerose telefonate che arrivano alle strutture della Federconsumatori, presso lo sportello del risparmiatore, sono tutte dello stesso tono. 

Simili anche le modalità con cui sono state sottoscritte le obbligazioni subordinate: “Ci hanno contattato per proporre un investimento conveniente e sicuro, conoscevamo il personale della banca”, riferiscono i cittadini. È evidente che le vittime di questo raggiro non hanno alcuna conoscenza del prospetto Mifid, ossia la profilatura del cliente in base al grado di rischio dell'investimento. Alcuni riferiscono addirittura di non avere sottoscritto quel prospetto. Ma il fatto più preoccupante è che – oltre a disinvestire obbligazioni ordinarie per trasferire il corrispettivo su subordinate – a queste persone è stato richiesto di ottimizzare l'operazione versando denaro fresco.

In questi giorni alcuni organi di informazione cercano di trasmettere l'immagine del cittadino “ingordo” che ha voluto puntare la totalità dei risparmi su un prodotto ad altissimo rischio. Sappiamo bene che non è così. Anzi, c'è dell'altro. Quando la quotazione delle obbligazioni subordinate è scesa in modo vistoso – se ne sono accorti in pochi – alcuni consulenti bancari avrebbero consigliato di tenere comunque le obbligazioni fino alla scadenza naturale per avere un rimborso integrale. Da queste dinamiche si capisce quanto i cittadini siano poco o nulla informati sul destino dei propri risparmi. Per questo è importante che si sappia che lo sportello del risparmiatore (nelle strutture della Federconsumatori) rappresenta un valido strumento in soccorso e consulenza del cittadino.

Di tutto questo si parlerà a Roma, l'11 dicembre, dalle ore 16 alle 19, presso il centro congressi Frentani, all'assemblea pubblica sul crac delle quattro banche promossa dalla Federconsumatori del Lazio. Parteciperanno tra gli altri Rosario Trefiletti, presidente Federconsumatori, Luigi Agostini, presidente Federconsumatori Lazio, e Antonella Nanna, avvocato della Consulta giuridica.

Luigi Agostini ed Eugenio Zanin sono di Federconsumatori Lazio