Il relatore speciale dell'Onu sulla situazione dei diritti umani in Corea del Nord ha chiesto l'apertura di un'inchiesta delle Nazioni Unite per documentare le “gravi, sistematiche e diffuse violazioni dei diritti umani nel paese”, tali da configurare possibili “crimini contro l'umanità”.

Il relatore, Marzuki Darusman, parla in particolare di violazione del diritto all'alimentazione, di tortura e di trattamenti crudeli, detenzione arbitraria, campi di prigionia, discriminazione, ampia violazione della libertà di espressione, violazione del diritto alla vita, limitazioni alla libertà di movimento e sequestri forzati.

“Credo che molte di queste violazioni, se non tutte, possono essere definiti crimini contro l'umanità”, ha affermato il relatore. Le autorità della Corea del Nord hanno sempre rifiutato di cooperare con i relatori del Consiglio.