Al via la trattativa per il contratto delle cooperative di trasformazione alimentare, in scadenza il 30 novembre prossimo e che interessa circa 50 mila lavoratori. Il negoziato si è aperto oggi (5 novembre) al palazzo della Cooperazione di Roma. Illustrando la piattaforma alle controparti, i segretari nazionali di Fai, Flai e Uila, Roberto Benaglia, Tina Balì e Pietro Pellegrini, hanno sottolineato come ritengano “il rinnovo del ccnl un’importante occasione per contribuire allo sviluppo economico e sociale del Paese, individuando soluzioni contrattuali in grado di realizzare una reale inclusione delle lavoratrici e dei lavoratori, migliori e innovative tutele, anche valorizzando le specificità del settore della cooperazione”.

I sindacati hanno ricordato le buone performance del settore alimentare nel quadriennio di vigenza dello scorso ccnl dal punto di vista della produttività, dell'export e del fatturato. Ed è proprio sulla base di questi risultati, ottenuti anche grazie all'impegno delle lavoratrici e dei lavoratori del settore, che Fai, Flai e Uila hanno ribadito la propria richiesta di 205 euro di aumento salariale. Infatti, hanno evidenziato i tre segretari, “il Paese ha bisogno di una politica salariale espansiva che, redistribuendo la ricchezza prodotta, sappia aumentare la capacità di spesa delle persone e far ripartire i consumi interni”.

Durante la presentazione, grande attenzione è stata dedicata agli aspetti normativi della piattaforma dalla comunità di sito, alla regolamentazione degli appalti, dalla formazione a industria 4.0, al welfare e ai temi relativi a salute e sicurezza.

Per proseguire il confronto sono già state fissate due date (4 e 16 dicembre), segno della volontà delle parti di rinnovare il contratto in tempi rapidi.