Avviata la fase di sciopero dei lavoratori del Consorzio autostrade siciliane (Cas). La protesta è stata indetta da Filt Cgil, Fit Cisl ,Uiltrasporti Uil, Ugl, Sla e Lata a causa della “gestione del Cas, della carenza delle relazioni sindacali” e denunciando “un pericoloso e illegittimo attacco sferrato al riconoscimento del contratto nazionale delle autostrade e dei trafori per gli oltre 300 dipendenti siciliani”. I sindacati rilevano che “a parità di lavoro svolto i lavoratori del Cas chiedono pari dignità e stesso trattamento giuridico ed economico delle altre realtà italiane”.»

Filt Cgil, Fit Cisl ,Uiltrasporti Uil, Ugl, Sla e Lata sottolineano che il Consiglio di amministrazione “ha disatteso gli impegni presi: a far traboccare il vaso sono le richieste di sospensiva delle recenti delibere e dei bandi di assunzione, pubblicati il 27 dicembre 2019 sul sito aziendale e sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, che ci siamo riservati di impugnare visto anche il mancato preventivo confronto con le organizzazioni sindacali. Nei bandi pubblicati per la selezione di nuove figure tecniche viene, inoltre, formalizzata l'applicazione per quest'ultimi del ‘contratto regionale vigente’, senza che nel merito vi sia stato alcun confronto preventivo - o dovuto - sulle piante organiche per individuare le reali carenze esistenti in svariate qualifiche”.