La relazione del presidente Giorgio Squinzi contiene una forte domanda di semplificazione, che è sempre positiva. E nello stesso tempo una forte domanda di governo. Se questo significa una presa d'atto che il mercato da solo non risolve i tanti problemi che dobbiamo affrontare è una buona notizia”. E' questo il commento a caldo di Fabrizio Solari, segretario confederale della Cgil alla relazione del nuovo presidente di Confindustria.

“Per quanto riguarda più strettamente i temi sindacali – prosegue Solari – abbiamo apprezzato il riferimento all'accordo del 28 giugno dello scorso anno. Si tratta di un accordo che ora va attuato in tutte le sue parti e in particolare per quanto riguarda i problemi della rappresentanza e della democrazia per garantire la massima trasparenza e il funzionamento corretto delle relazioni tra le parti. Ovviamente sarà ora necessario affinare meglio la cornice per applicare le regole sulla rappresentanza”.

Secondo la Cgil è poi positivo il passaggio della relazione di Squinzi relativo al superamento del concetto di derogabilità dai contratti. “Solo assumendo le linee decise con l'accordo del 28 giugno – spiega Solari – è possibile creare un sistema corretto che contenga in sé la possibilità di gestire le flessibilità contrattuali necessarie”. “Infine – conclude Solari – sono positivi i riferimenti del presidente di Confindustria ai temi più generali della legalità, della sicurezza e della riforma della pubblica amministrazione, alla responsabilitàdi impresa, grandi temi che ora bisognerà verificare nel merito”.