(Adnkronos) - 'A giugno, rispetto al mese precedente, si rileva una flessione per entrambi i flussi, più accentuata per l'import (-5,3%) rispetto all'export (-1,4%). La diminuzione congiunturale dell'export è spiegata dal decremento delle vendite verso i paesi extra Ue (-2,8%), mentre l'export verso la Ue è sostanzialmente stazionario (-0,1%).La contrazione delle vendite di beni strumentali e di prodotti energetici è particolarmente rilevante (-4,7% per entrambi)". E' quanto rileva l'Istat.

Visto il consistente calo delle importazioni, a giugno il saldo commerciale ha comunque registrato un avanzo pari a 2,5 miliardi di euro, ai massimi da luglio 2005. L'avanzo riguarda sia i paesi extra Ue (+1,5 miliardi) sia quelli Ue (+1 miliardo).