Si è conclusa con un accordo sofferto la lunga vertenza della Colgar International di Cornaredo. “L’azienda aveva scelto di cessare completamente l’attività e licenziare tutti i dipendenti – spiegano Roberta Turi e Giulio Morelli – con i lavoratori abbiamo fatto tutto il possibile per scongiurare la chiusura totale del sito. Il nostro obiettivo era quello di mantenere la produzione, quell’obiettivo non siamo riusciti a raggiungerlo".

Per i 58 dipendenti rimasti, l’accordo prevede infatti che 24 resteranno a Cornaredo per svolgere attività di service e deformazione lamiera, 10 saranno accompagnati alla pensione, i restanti hanno accettato l’incentivo all’esodo proposto dall’impresa. L'impegno è quello di garantire il proseguimento e lo sviluppo dell’attività.

"L’accordo che abbiamo scelto di firmare su mandato dei lavoratori è difensivo – concludono i sindacalisti – ora il nostro obiettivo è dare un futuro non solo a chi resta ma all’intero sito. La Regione Lombardia ha una nuova giunta, chiederemo un incontro al neo assessore al lavoro e misureremo la sua disponibilità a intervenire per mantenere attività e saperi sul territorio”.