Venerdì 14 dicembre, all’interno della legge di stabilità, è stato approvato un emendamento, presentato dalla senatrice La Monica, che consente la prosecuzione della collaborazione di tutti i tirocinanti da due anni impiegati all’interno del ministero della Giustizia. “Dopo tanto tempo e tante battaglie, finalmente una buona notizia: la tenacia, la perseveranza e l’impegno dei tirocinanti dell’Unione precari giustizia hanno permesso di raggiungere un risultato importante” commentano Tina Balì (segretaria Cgil Roma e Lazio) e Fiorella Puglia (segretaria Fp Cgil Roma e Lazio): “La loro presenza è stata ed è preziosa, perché ha evitato il blocco degli uffici giudiziari oberati dal lavoro e in carenza di personale, sia nella nostra Regione sia nel resto d’Italia”.
La titolarità del progetto formativo, quindi, passa al ministero e si concludono i precedenti progetti formativi degli enti locali (Provincia e Regione) con un’ulteriore collaborazione fino al 31 dicembre 2013 e uno stanziamento di 7,5 milioni di euro (circa 450 euro di indennità a lavoratore per 11 mesi). “Speriamo che dopo l’approvazione di questo emendamento – concludono Tina Balì e Fiorella Puglia – si arrivi alla stipula di contratti e alla prosecuzione del rapporto di lavoro dei tirocinanti: circa 500 nel Lazio e 1500 in tutto il territorio nazionale”.