"In un momento così difficile per le sorti di una delle realtà più importanti del territorio modenese come Cpl Concordia, manifestiamo la nostra solidarietà ai lavoratori, alle lavoratrici e ai soci della cooperativa, confermando l'impegno per salvaguardare l’integrità aziendale e occupazionale". Così la Cgil di Modena, in un comunicato.

"Non è accettabile che a pagare, per fatti imputabili ai dirigenti su cui sta indagando la magistratura, siano i lavoratori, le loro famiglie e un’intera comunità. Fra due settimane ricorre il 1° Maggio, Festa dei Lavoratori. Celebrare quella festa, significa celebrare anche i valori fondativi (mutualità e solidarietà in primis) del movimento operaio, da cui ha preso le mosse anche il movimento cooperativo. Festa del lavoro che significa anche continuare la battaglia per la dignità e i diritti del lavoro, che sono alla base della legalità economica", aggiunge il sindacato.

"Per questo, ci auguriamo che tutti i dipendenti e i soci della Cpl di Concordia siano anche quest’anno numerosi in piazza per il 1° Maggio, a manifestare per i diritti e a rivendicare con orgoglio di aver contribuito con il loro lavoro allo sviluppo di un’impresa importante come Cpl, e alla crescita dell’intero territorio", conclude la sigla modenese.