La Cgil mette a disposizione i medici iscritti per la tutela della salute degli immigrati sequestrati ormai da giorni sulla nave Diciotti. A farlo sapere sono la Cgil e la Fp Cgil Sicilia insieme alla Fp Cgil Medici e dirigenti del servizio sanitario, sempre della Sicilia.

“La triste vicenda della nave Diciotti assume ad ogni ora che passa sfumature sempre più allarmanti - scrivono -. Infatti, oltre alle ovvie considerazioni umanitarie sulla forzata permanenza a bordo di esseri umani, si aggiunge un'emergenza sanitaria la cui dimensione non à quantificabile”.

Per questo motivo la Cgil e la Funzione pubblica Sicilia “offrono la disponibilità dei loro iscritti Medici per verificare il reale stato di salute dei migranti a bordo della nave, per prestare le eventuali necessarie cure e soprattutto per la sorveglianza sindromica delle malattie infettive volta ad evidenziare eventi rilevanti per la salute pubblica. Chiediamo pertanto che sia consentito l’accesso ai medici in ossequio al dettato costituzionale di tutela della salute dell’individuo e nell’interesse della collettività”, concludono.