“Nello Speciale del Tg1 andato in onda ieri sera, 'La mafia nel piatto', è emersa con chiarezza la denuncia della Flai Cgil su quanto avviene anche alle porte della Capitale e che riguarda fenomeni gravi di sfruttamento e caporalato. Lavoratori e lavoratrici costretti a 12-13 ore di lavoro nelle fungaie per 4,13 euro l’ora; raccoglitori di olive a 3 euro l’ora a lavoro per un anno e con i contributi versati per 14 giorni l’anno; minacce per chi ha provato a chiedere qualche centesimo in più o pochi minuti di pausa. Condizioni di lavoro disumane, condizioni di sfruttamento che abbiamo denunciato e denunciamo anche alla luce della Legge 199”. Lo dichiara Ivana Galli, segretaria generale Flai Cgil.
Quella trasmissione “ci aiuta a squarciare un velo di silenzio e indifferenza e fa emergere come episodi così gravi non avvengono solo in alcune zone del paese ma anche a pochi passi da Roma. La Flai ha un dossier dettagliato sui fatti raccontati e documentati nello speciale e andremo avanti nella difesa dei lavoratori coinvolti, ma pure in difesa di quelle aziende oneste anch’esse danneggiate da chi sfrutta e fa cassa sulla pelle dei lavoratori. Con questo speciale di Maria Grazia Mazzola – conclude Ivana Galli – Rai1 segna una bella pagina di servizio pubblico”.