Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è a Palazzo Chigi "per volere dei poteri forti" e "lo ha ammesso anche Marchionne". E' quanto afferma il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, in un'intervista a Repubblica di oggi (29 ottobre).

“Constato – spiega il segretario – che per come è la norma dell’Irap favorirà prevalentemente le grandi imprese riducendo i loro costi. Ma non avrà alcun effetto sull’occupazione”. Per questo la Cgil non rinuncia all’idea di poter cambiare la Legge di Stabilità. Inoltre non si può pensare di cambiare la pubblica amministrazione tagliando i posti di lavoro e non tagliando le 30 mila stazioni appaltanti dove si annidano gli interessi dei poteri forti, quelli che paralizzano l’attività della pubblica amministrazione.

Per dimostrare la subalternità di questo governo alle richieste degli industriali basterebbe poi analizzare le misure sul Tfr. Molto importanti i passaggi delle intervista di Camusso sul sindacato, il rapporto con il Pd, i giovani. La manifestazione di sabato ha dimostrato che la Cgil non è un sindacato di pensionati viste le migliaia di giovani che erano in piazza San Giovanni. A proposito del rapporto personale di Camusso con il Pd, il segretario si rifiuta di rispondere. Si vorrebbe infatti far passare la manifestazione di sabato come una manifestazione politica. Una manifestazione, vorrebbe far passare qualcuno, spinta da forze che hanno intenzioni politiche. Invece, spiega Susanna Camusso, si è trattato di una grande manifestazione sindacale e sociale contro le misure sbagliate del governo.