A quasi un anno dal terremoto che sconvolse il Centro Italia, oggi (martedì 20 giugno) a Roma lo Spi Cgil nazionale consegna delle unità mobili alle strutture sindacali delle zone colpite. Il sindacato dei pensionati della Cgil "rinnova così il suo impegno al fianco delle popolazioni terremotate: lo continua a fare con azioni concrete, come ha fatto dall’inizio di quel terribile evento che ha sconvolto la vita di migliaia di persone, molte delle quali sono anziane".

Lo Spi Cgil nazionale dona camper e autovetture acquistati grazie allo straordinario senso di solidarietà dei pensionati di tutta Italia e attrezzati come uffici mobili in grado di raggiungere tutti, muoversi agevolmente, anche quando l’inverno e la neve renderanno gli spostamenti più difficili."Sono in tanti - continua il comunicato - a essere ancora lontani dalla propria casa; tantissimi sono coloro che vivono in abitazioni provvisorie o in albergo. A tutti loro lo Spi continua a offrire un supporto concreto: consulenza, aiuto, servizi, tutela individuale e tanto altro ancora, grazie all’impegno quotidiano di tanti attivisti e volontari".

La giornata di oggi si apre con la proiezione di un documentario che racconta il lavoro quotidiano dello Spi nelle zone del terremoto. A seguire l’intervento del responsabile del Dipartimento organizzazione dello Spi Cgil nazionale Lorenzo Mazzoli e un contributo di Gaetano Sateriale, coordinatore dei problemi del terremoto per la Cgil nazionale. Infine, gli interventi dei segretari generali dello Spi di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, che racconteranno cosa è stato fatto finora e cosa c’è ancora da fare. La mattinata si chiude con l’intervento di Ivan Pedretti, segretario generale dello Spi Cgil. Infine, la cerimonia di consegna delle chiavi delle unità mobili che partiranno direttamente da via dei Frentani (sede dello Spi nazionale) per raggiungere le zone del Centro Italia.