“Venerdì 7 febbraio si è consumato l’ennesimo comportamento discriminatorio da parte della direzione di Caf Italia verso la Fiom, in merito alla discussione inerente il piano di rotazione di tutti i lavoratori coinvolti nella cassa integrazione e nella trasferta sui vari cantieri. La Rsa Fiom di Napoli è venuta a sapere, per puro caso, della convocazione della riunione con le altre organizzazioni sindacali, Fim e Uilm, da parte della direzione aziendale di Caf, senza essere messa nelle condizioni di poter partecipare". A dirlo è Mariano Carboni, coordinatore nazionale Fiom Cgil del settore ferroviario.

"L’intento discriminatorio è dimostrato dal fatto che, senza la nostra sollecitazione, l’azienda aveva convocato la riunione escludendo la Fiom", prosegue l'esponente sindacale: "Infine, coerentemente con quanto finora denunciato, anche il piano di rotazione, organizzato su squadre, si presenta discriminatorio nei confronti della Rsa della Fiom che, a differenza delle altre organizzazioni sindacali, vede i due delegati nella stessa squadra, contemporaneamente, in trasferta fuori dalla sede di Napoli".

"Per tutte queste ragioni, con l’intento di riaffermare l’applicazione integrale e senza deroghe al ccnl per tutti i dipendenti e per evitare il pericolo del dumping contrattuale, si proclamano otto ore di sciopero, per ciascun turno per tutti i dipendenti Caf in trasferta, prevalentemente della sede di Napoli, che stanno operando nelle sedi ubicate su tutto il territorio nazionale, da effettuarsi martedì 11 febbraio. Ulteriori due ore di sciopero, per ciascun turno, saranno effettuate a partire da mercoledì 12 febbraio, fino a nuova comunicazione”, conclude il sindacalista.