“Il ritardo con cui è stata definita la procedura per l’esame delle richieste del ‘bonus famiglia’, così come avevamo annunciato nei giorni scorsi, provocherà lo slittamento nella corresponsione delle cifre dovute a chi ne ha diritto”. Lo affermano in una nota la Cgil di Genova e della Liguria: “Solo dal 15 febbraio, cioè con un mese e mezzo di ritardo – spiega il sindacato – sarà attivata la cosiddetta ‘trasmissione telematica’ delle domande. Ciò comporterà lo slittamento del termine per il pagamento da marzo a non prima del mese di maggio”.