Gli oltre 170.000 lavoratori del settore chimico-farmaceutico italiano hanno dato il “via libera” all'accordo per il rinnovo del contratto nazionale dei chimici siglato lo scorso 15 ottobre tra Federchimica e Farmindustria, entrambe associate a Confindustria, e i sindacati del settore Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil. Concluse infatti le assemblee nei posti di lavoro (più di 650) che hanno fatto registrare un largo consenso (circa l'85% i “SI”), che consentirà ai sindacati di firmare definitivamente l'accordo di rinnovo 2016-2018.

Nel territorio bolognese la consultazione ha coinvolto 30 grandi e medie aziende del settore, in circa 50 assemblee; oltre l'87% dei lavoratori a votato a favore, contrari meno del 7%, astenuti 6%.

Grazie all'unità sindacale e al decisivo rapporto democratico con le lavoratrici ed i lavoratori si sancisce il valore e l'universalità del contratto nazionale di lavoro e, contestualmente, si valorizza la contrattazione aziendale e la sua qualificazione nei posti di lavoro. Con la firma del contratto, si conferma la imprescindibile efficacia della negoziazione tra le parti interessate. La categoria rafforza la sua rappresentatività, nella scelta della conclusione contrattuale.