Lavoratori Inps aggrediti a Bologna. È successo lunedì 25 giugno allo sportello pubblico di via Gramsci, sede provinciale dell'istituto. A darne notizia è la Camera del Lavoro di Bologna che, insieme alla Fp Cgil, esprime "tutta la propria solidarietà e vicinanza ai lavoratori oggetto dell' aggressione".

"Ricordiamo - si legge in una nota del sindacato - che sia la mission dell'Istituto, oggetto purtroppo del clima di delegittimazione generale del lavoro pubblico, che le gravi carenze di personale che si acuiranno nei prossimi mesi per decine di pensionamenti previsti a Bologna come in tutta Italia (in presenza di un blocco delle assunzioni determinato con i tagli trasversali delle varie spending review che si sono susseguite), portano inevitabilmente a situazioni di rischio dell'incolumità personale".

"Portiamo pertanto ai vertici dell'Istituto le legittime preoccupazioni di questi lavoratori, e ricordiamo che abbiamo segnalato da tempo come sindacato i temi dello stress da lavoro correlato e della sicurezza degli operatori tutti, sia localmente che nelle altre sedi - aggiunge la Cgil - Richiediamo, infine, che tutte le energie dell'Istituto siano indirizzate a migliorare la condizione di tutte le lavoratrici e di tutti lavoratori, garantendo un presidio pubblico delle attività che migliori la qualità delle prestazioni, per poter dare ai cittadini il servizio di cui hanno diritto".