“Dopo una trattativa durissima, tesa e per certi versi assai aspra, l’accordo che verrà sottoscritto domani (10 luglio, ndr) al Mise prevede l’assunzione, anche attraverso l’attivazione degli ammortizzatori sociali, di tutti i lavoratori oggi in forza alla Demm, per cui nessuno rimarrà escluso”. Ne dà notizia la Fiom bolognese in una nota. Per quanto concerne la parte salariale, ovvero i 200 euro lordi di salario consolidato mensili aggiuntivi alla retribuzione prevista dal ccnl che deriva dalla contrattazione di secondo livello, si prevede la sospensione di 50 euro lordi mensili, per un periodo di due anni, mentre dal 2020 si ristabiliranno le condizioni odierne.

“Con le assemblee tenutesi oggi e con il mandato ricevuto da parte delle lavoratrici e dei lavoratori sull’ipotesi d’accordo – affermano le tute blu – si arriva al termine di una lunga e difficile trattativa sulla vicenda della Demm di Porretta, che nei suoi lunghi mesi ha visto la realizzazione di innumerevoli iniziative sindacali e una solidarietà diffusa che è andata dalle maggiori fabbriche bolognesi a tutto il territorio dell’Appennino. Questo risultato è il frutto della grande tenacia dei lavoratori e delle lavoratrici, della loro serietà che hanno dimostrato anche nelle assemblee di oggi, nonché della determinazione delle organizzazioni sindacali e della Fiom in particolar modo”.