È stato reintegrato il delegato Luca Fiorini, licenziato alla Lyondell Basell di Ferrara. Questa la decisione arrivata stasera (1° febbraio) dal Tribunale. E' quanto si apprende da fonti sindacali. Il sindacalista aveva ricevuto la lettera di licenziamento, con l’accusa di aver assunto comportamenti violenti durante una trattativa. Il giudice Alessandro D’Ancona ha individuato nell'azienda elementi di condotta antisindacale, disponendo il reintegro dello stesso Fiorini sul posto di lavoro.

Cgil, Cisl e Uil di Ferrara esprimono piena soddisfazione: "La sentenza – affermano in una nota i segretari generali Raffaele Atti, Paolo Baiamonte e Massimo Zanirato – conferma le ragioni per le quali i lavoratori di L.Basell hanno sostenuto una iniziativa sindacale, per loro molto onerosa, con grande fermezza, determinazione e una unità senza precedenti, con il più ampio sostegno della opinione pubblica e delle istituzioni locali e regionali".

"È ora auspicabile – prosegue il comunicato – che la direzione di L.Basell ne prenda atto senza indugio e riveda radicalmente il profilo a dare alle relazioni sindacali, abbandonando le tentazioni autoritarie emerse in questa e in altre più recenti vicende, per concentrasi sui programmi e gli investimenti necessari a restituire allo stabilimento di Ferrara un ruolo di traino nella ricerca industriale sui polimeri a livello mondiale, ricostruendo in questo modo un legame positivo con la città".

I tre sindacalisti "ringraziano i lavoratori, le istituzioni locali e regionali, le forze politiche, le associazioni e i cittadini che in queste settimane hanno manifestato piena solidarietà a Luca e sostegno alla azione sindacale".

aggiornato alle 21.30