E' stato raggiunto l'accordo per il rinnovo del biennio economico 2008-2009 dei lavoratori delle autonomie locali.

L'intesa prevede un aumento salariale a regime, decorrente dal 1 gennaio 2009, pari a 63,20 euro sulla posizione economica C1; un ulteriore finanziamento, fino a un massimo dell'1,5% del monte salari 2007 (pari a 29,16 euro medi pro capite medi mensili) per l'anno 2009, che gli enti rendono disponibile per la contrattazione decentrata, a fronte del rispetto delle norme sul patto di stabilità e dei criteri di virtuosità.

Il confronto con il sindacato a livello locale dovrà indicare gli obiettivi di produttività che si devono raggiungere per la distribuzione delle risorse aggiuntive, stabilendo inoltre modalità e criteri di distribuzione fra i lavoratori. Viene inoltre confermata la copertura dell'incremento delle posizioni economiche di sviluppo all'interno delle categorie, insieme alle attuali norme contrattuali sulle progressioni orizzontali. Le parti si impegnano ad avviare il confronto a livello regionale fra sindacato e Regioni, Anci, Upi e Unioncamere, attraverso le loro articolazioni territoriali, sulla situazione del precariato, entro 45 giorni dalla stipula del contratto e a valutare la possibilità di rinnovo o proroga dei contratti a tempo determinato, nel rispetto della normativa vigente.