Con una lettera inviata il 30 gennaio al Prefetto, e per conoscenza alla ministra Azzolina e alle Atp del Lazio, Flc e le altre organizzazioni sindacali hanno comunicato la ripresa dello stato di agitazione del personale delle scuole pubbliche delle province del Lazio. È dal mese di agosto che le diverse sigle denunciano l’assenza del direttore dell’ufficio scolastico regionale, dopo il pensionamento del precedente titolare. "Tale situazione ha provocato una grave situazione di disagio, aggravatasi dall’annullamento per vizi procedurali, da parte della Corte dei Conti, della nomina effettuata dal ministro per l’Istruzione pro tempore, Marco Bussetti, che aveva individuato in un dirigente ministeriale il nuovo responsabile", afferma in una nota la Flc di Roma e lazio.
 
"La situazione sembrava risolversi con l’ex ministro Fioramonti, che aveva individuato nuovamente il responsabile dell’Usr Lazio, ma purtroppo, dopo le dimissioni, prima di Natale, dell’ex ministro Fioramonti, ha rivisto precipitare di nuovo e arretrare tale decisione, mentre il decreto di nomina era già in approvazione alla Corte dei Conti. Ad oggi, con l’insediamento di due nuovi ministri, non si hanno notizie in merito alla nomina. Con l’inizio dell’anno scolastico 2019/20, la situazione si è andata via via aggravando, vedendo l’ufficio adottare in maniera unilaterale atti di gestione del personale senza il coinvolgimento dei sindacati, previsto dal vigente ccnl", continua il comunicato Flc.
 
Più volte, le organizzazioni sindacali hanno richiesto l’attivazione del confronto con l’amministrazione, non trovando alcun riscontro nella controparte. Molte le questione di carattere urgente, che necessitano di una rapida risposta come la procedura inerente l’internalizzazione anche nel Lazio di 1.728 dei lavoratori ex Lsu, impegnati nelle pulizie delle scuole, le procedure inerenti gli imminenti concorsi ordinari e straordinari, abilitazioni, Tfa a sostegno del personale docente; il confronto in merito alle competenze delle segreterie scolastiche in relazione alle procedure riguardanti le operazioni pensionistiche, il controllo rispetto alle ricostruzioni della posizione previdenziale, come Passweb e progetto Eco, la prossima e imminente informativa inerente gli organici di docenti e Ata, in ogni ordine e grado di scuola per l’avvio del prossimo anno scolastico.
 
"Per queste ragioni, saremo in presidio sotto la Prefettura venerdì 7 febbraio alle 11,30, a piazza dei Santissimi Apostoli, e a seguire si svolgerà una conferenza stampa, indetta la stessa mattina presso l’hotel Palatino (via Cavour 213/M), promossa dalle nostre organizzazioni, proprio sui temi in questione", conclude il sindacato.