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Sciopero di otto ore e manifestazione nazionale a Roma. È quanto previsto per oggi (mercoledì 7 dicembre) da Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil a sostegno della vertenza delle concessionarie autostradali. L'appuntamento romano, cui confluiranno delegazioni di lavoratori provenienti da tutta Italia, è alle ore 10 in piazza Monte Citorio. “Le norme del nuovo Codice degli appalti determinerebbero il rischio licenziamento per 3.600 lavoratori, attualmente in forza alle società impegnate nella manutenzione e nella progettazione delle autostrade italiane” spiegano i sindacati, chiedendo a Parlamento e governo “un intervento per evitare lo smantellamento di un settore ad alta qualificazione, attraverso la modifica dell'articolo 177 del Codice, da attuarsi con il decreto correttivo”.
Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil sottolineano che il decreto correttivo “deve necessariamente contenere quanto concordato con il ministero dei Trasporti sull'esclusione dei lavori svolti direttamente dalle concessionarie, così come la manutenzione e la progettazione autostradale dai vincoli previsti dal nuovo Codice per l'assegnazione diretta dei lavori”. Una modifica in tal senso è già stata avanzata dal ministro Delrio, che ha “recentemente proposto di escludere la progettazione e le manutenzioni dal limite del 20-80. Questa soluzione costituirebbe una garanzia non solo per i lavoratori e per le loro professionalità, che non devono essere disperse, ma andrebbe a vantaggio dell'intera collettività, che ha il diritto di viaggiare su autostrade moderne e sicure, e contro le strumentalizzazioni delle stesse concessionarie”.