Nuovo risultato negativo dell'industria italiana. La produzione industriale a giugno è infatti diminuita dell'1,4% rispetto a maggio e dell'8,2% rispetto a giugno 2011. Lo riferisce l'Istat precisando che il dato congiunturale è destagionalizzato mentre quello tendenziale è corretto per gli effetti di calendario.

Con il risultato di giugno, la produzione industriale nella media dei primi sei mesi del 2012 è diminuita del 7% rispetto allo stesso periodo del 2011, mentre nel trimestre aprile-giugno il calo tendenziale è stato dell'1,7%.

Quello di giugno è il decimo calo tendenziale consecutivo
. Per avere infatti un dato in crescita, sull'anno, bisogna tornare ad agosto 2011 (+4,8%). Su base congiunturale, invece, nel mese di maggio c'era stato un aumento (+1%) ma, riferiscono all'Istat, si tratta di oscillazioni legate a fattori non significativi. Dati peggiori rispetto a giugno erano stati registrati nel mese di aprile sia su base congiunturale (-2%) sia su base tendenziale (-9,3%).

Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a giugno variazioni tendenziali negative in tutti i comparti. La diminuzione più marcata riguarda il raggruppamento dei beni intermedi (-10,2%), ma cali significativi si registrano anche per i beni di consumo (-8,0%) e per i beni strumentali (-7,5%). Diminuisce in modo più contenuto l'energia (-2,1%).

Sempre peggio poi il settore dell'auto
. A giugno, sempre secondo l'Istat, la produzione di autoveicoli ha segnato un -22,5% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, dopo il -20,9% di maggio. Nei primi sei mesi del 2012, invece, la produzione è diminuita del 20,1% rispetto al primo semestre dell'anno scorso.