Slitta a giugno la comunicazione di Fca ai sindacati dei modelli che saranno prodotti nello stabilimento di Pomigliano d'Arco al posto della Panda, e fino ad allora saranno prorogati i contratti di solidarietà per le maestranze della fabbrica. Ma per ora la Fiom non sigla l'accordo per la proroga, come ha annunciato il responsabile provinciale per il settore auto della Fiom di Napoli, Francesco Percuoco, a margine dell'incontro con i vertici aziendali locali.

"Oggi - ha detto Percuoco all'Ansa - acquisiremo tutte le informazioni per ritornare dai lavoratori che ci hanno dato mandato a sottoscrivere l'accordo dei circa 500 spostamenti a Cassino, solo con l'obiettivo di aprire a marzo una vera discussione sul piano industriale capace di garantire la piena occupazione. Le tute blu hanno già fatto troppi sacrifici, ed è ingiusto che proprio chi guadagna milioni di euro, l'amministratore delegato Fca, non dia loro alcuna certezza occupazionale".

Secondo Percuoco, il problema occupazionale di Pomigliano "non si risolve spostandolo continuamente in avanti". "Il problema non è quanti e quali modelli produrre a Pomigliano - ha aggiunto - ma garantire la piena occupazione anche con la Panda se necessario. Chiediamo che si avvii un confronto serio tra azienda e tutti i sindacati, basta proseguire con gli incontri separati che penalizzano i lavoratori".