"Il 31 ottobre abbiamo raggiunto in Regione l'accordo che proroga la cassa integrazione in deroga sino a fine dicembre. Sicuramente un risultato importante che garantisce il mantenimento del diritto agli ammortizzatori sociali, e quindi di un'adeguata forma di sostegno al reddito, anche in assenza di copertura finanziaria da parte del Governo, senza il quale 36.000 lavoratori sarebbero stati automaticamente licenziati. Tuttavia, per salvaguardare le persone non basta: mancano all'appello, secondo i nostri calcoli, ancora 40 milioni e le risorse per coprire i mesi di novembre e dicembre ancora non sono certe". Così Claudio Di Berardino, Mario Bertone e Pierpaolo Bombardieri, segretari generali di Cgil, Cisl e Uil di Roma e del Lazio. Per chiedere lo sblocco di questa situazione venerdi 8 novembre, a partire dalle ore 9.30, Cgil, Cisl e Uil di Roma e del Lazio si raccoglieranno in un presidio sotto la sede del ministero dell'Economia e delle finanze, in via XX settembre a Roma.