"Mussolini ha fondato Pomezia, a noi il compito di farla crescere": non è una scritta neo fascista su un muro, ma lo slogan, usato insieme a una grande immagine del duce, nei i manifesti della campagna elettorale di Gianluca Caprasecca, candidato alle amministrative per la città di Pomezia nella lista "Città Nuove" vicina alle governatrice del Lazio Renata Polverini. A rivelarlo è il quotidiano 'la Repubblica'.

"Rispetto e onore", si legge sulle centinaia di volantini distribuiti in città, riporta il quotidiano, e sui molti manifesti affissi su parete. "Città Nuove", sostiene 'la Repubblica', è molto vicina alla Polverini, tanto che la governatrice si è recata personalmente nella cittadina laziale per sponsorizzare, per la stessa lista, la sua candidata a sindaco Maricetta Tritto.

Ma di fronte a un fatto di tale gravita la governatrice ha dovuto prendere posizione. "Prenderemo i provvedimenti che dobbiamo prendere e faremo ritirare immediatamente questo materiale", ha dichiarato ieri dopo aver saputo dei manifesti.

Una presa di posizione che però non placa lo scontro politico sulla vicenda. Il consigliere regionale del Pd, Tonino D`Annibale, chiede di indagare per apologia di fascismo: "Chi pubblicamente esalta esponenti, principi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche, viola la legge e incorre in pene detentive e sanzioni pecuniarie. In pratica - sottolinea il consigliere - commette un reato che molti sembrano non ricordare più: apologia del fascismo".