I lavoratori di Amazon “non sono dei robot”. È questo il messaggio, tradotto anche in un hashtag #AmazonWeAreNotRobots, che viene lanciato dai sindacati a livello internazionale nel black friday, il giorno degli sconti e delle super vendite (con super incassi) per il colosso del commercio online. 

In diversi paesi europei sono in corso o sono previste proteste e scioperi contro le condizioni “inumane” imposte ai lavoratori dall'azienda. Secondo il sindacato britannico Gmb, alcuni lavoratori hanno accusato “fratture e svenimenti e sono stati portati via in ambulanza”. Addirittura, sempre secondo Gmb, in 14 magazzini del paese sarebbero state chiamate 600 ambulanze in tre anni. A questo si aggiungono le denunce dei delegati del sindacato che lavorano in Amazon, i quali riportano di “non avere il tempo per andare al bagno”, mentre “donne in stato avanzato di gravidanza sono comunque costrette a lavorare in piedi”.

E proprio in Gran Bretagna sono in programma manifestazioni davanti a cinque centri di smistamento (Milton Keynes, Warrington, Peterborough, Swansea and Rugeley). Mentre in Germania il sindacto Ver.Di ha proclamato 24 ore di sciopero, proprio per il black friday, nei magazzini di Bad Hersfeld e Rheinberg. La segretaria del sindacato tedesco, Mechthild Middeke, ha sottolineato come questo periodo, pre natalizio, sia il più stressante per i lavoratori e le lavoratrici di Amazon: “Anche per questo servono contratti e paghe migliori – ha detto la sindacalista tedesca – e un bonus specifico per Natale”. 

In Spagna quello iniziato stamattina (23 novembre) è il terzo sciopero dell'anno nel centro logistico di San Fernando de Henares (Madrid), il principale magazzino di Amazon in Spagna. Anche qui, i lavoratori chiedono migliori condizioni contrattuali, in termini di salario, turni e categorie. Lo sciopero, secondo quanto riporta ElPais, sta ottenendo larghi consensi: nel turno mattutino, dice il rappresentante del sindacato Cgt, Eduardo Hernández, c'è un'adesione del 90 per cento.

Anche in Francia la Cgt ha chiamato i lavoratori allo sciopero nel black friday, mentre in Italia la Filt Cgil del Piemonte ha lanciato una campagna di sensibilizzazione e informazione rivolta agli autisti Amazon, per chiedere il riconoscimento di diritti fondamentali come l'applicazione del contratto nazionale e l'indennità di trasferta. 

Sempre dall'Italia è Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, a lanciare un messaggio di vicinanza ai lavoratori europei in sciopero: “Uniti si vince”, scrive Camusso in un tweet. Mentre la Filcams Cgil esprime la propria solidarietà ai lavoratori tedeschi, spagnoli, inglesi e francesi in sciopero.