La mancanza di certezze riguardo i finanziamenti destinati al settore dell’allevamento, necessari a tutelare la qualità della zootecnia italiana e a garantire occupazione a oltre tremila lavoratori, è inaccettabile. Pertanto, Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil nazionali e Confederdia hanno deciso di indire lo sciopero nazionale di otto ore per l'11 marzo, con possibile manifestazione a Roma, che verrà confermata nei prossimi giorni.

"Stiamo assistendo, in queste ore - scrivono i sindacati -, ad un rimbalzo di responsabilità che non aiuta certamente le Associazioni Provinciali Allevatori. Il sistema rischia di collassare con effetti drammatici sull’occupazione di migliaia di dipendenti qualificati e sulla selezione genetica del patrimonio zootecnico rischiando così di compromettere irrimediabilmente la qualità delle produzioni e la sicurezza alimentare".