Ennesima protesta ad alta quota. I lavoratori della Tre Colli di Carrosio (Alessandria) sono saliti stamani (21 novembre) sulla ciminiera per protestare contro i licenziamenti annunciati. Si tratta di un'azienda edile che opera in due rami di attività, prefabbricati e condotti, con 200 dipendenti in totale. Già da tempo - riferisce l'Ansa - ha dichiarato 25 esuberi, poi scesi a 15. Pochi giorni fa la trattativa sindacale si è interrotta. 

Gli operai arrampicati sul silo, alto circa 40 metri, sono tre: due sono arrivati in cima, l'altro si è fermato a metà.  "La Tre Colli - spiega Massimo Coliandro, degli edili Cgil - ha aperto la procedura di mobilità per 15 lavoratori anche se una parte dell'azienda, quella che si occupa della manutenzione di gasdotti e oleodotti va così bene da dover ricorrere agli straordinari".

"Abbiamo chiesto che venissero spostati o che si ragionasse sugli ammortizzatori, cassa in deroga e contratti di solidarietà - aggiunge -, ma l'azienda ha deciso di andare avanti con i 15 licenziamenti". Domani ci sarà un'assemblea dei lavoratori per decidere altre iniziative di lotta, mentre per lunedì è previsto un incontro presso la Regione Piemonte.