Di nuovo in piazza il personale dell'Agenzia delle entrate. Una mobilitazione nazionale, spiegano i sindacati, indetta “per superare le immotivate resistenze dell'Agenzia”. Una vertenza che mette al centro delle sue rivendicazioni “la valorizzazione del personale, non solo per ridare dignità al lavoro svolto, ma anche per contribuire a una migliore qualità ed equità dell'azione dell'Agenzia”. Oggi (giovedì 14 settembre) è previsto un presidio presso la direzione generale dell'Agenzia a Roma, mentre martedì 19 (alle ore 11.30) si svolgerà una manifestazione a Roma dinanzi al ministero dell’Economia (in via XX Settembre). Sempre fino al 19 settembre Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa, Unsa/Salfi e Flp terranno assemblee in tutta Italia.

Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa, Unsa/Salfi e Flp chiedono “interventi risolutivi per un complessivo miglioramento ed efficientamento dei servizi fiscali, attraverso significativi investimenti sul personale e sulle strutture, e per ridare consistenza al Fondo di produttività, allo scopo di garantire il riconoscimento delle attività svolte e i risultati raggiunti in termini di contrasto all'evasione e di tax compliance”.

I sindacati chiedono anche di intervenire per dare vita a “una nuova stagione di progressioni economiche che valorizzi tutto il personale”, e per “rilanciare la partecipazione e il confronto sui processi di riforma che non possono essere assunti unilateralmente dai vertici e non devono essere l'ennesima occasione per depotenziare e indebolire la macchina fiscale”.