E' mancato il 21 maggio, all'età di 75 anni, Vittorio Rieser, sociologo, studioso dell'universo operaio, dirigente sindacale, militante politico. Sabato 24 maggio, dalle ore 9 alle 11:30 la camera ardente di commemorazione nella Sala “Pia Lai” in Cgil Torino, via Pedrotti 5. Alle ore 12:10 seguiranno i funerali al Tempio Crematorio del Cimitero Monumentale in Corso Novara a Torino.

"Vittorio Rieser non ha solo creduto nel movimento operaio, ne ha fatto parte, contribuendo a far crescere sempre, e senza indulgenza alcuna, una cultura critica". Così la Cgil di Torino lo ricorda in una nota. "Il sapere operaio - scrive il sindacato -, il sapere espresso nel lavoro è il punto di vista da cui procedeva con le sue analisi acute e profonde, con l'obiettivo di riconoscere la volontà dei lavoratori di affermare la loro autonomia".

Rieser "ha svolto il suo impegno sindacale con generosità, rigore intellettuale e spirito libertario; un intellettuale raffinato che ha scelto di stare dalla parte del movimento organizzato dei lavoratori, senza ambiguità e lontano dall'auto-referenzialità accademica. Il lavoro dell'inchiesta - inoltre - ha caratterizzato il suo impegno intellettuale, dai “Quaderni rossi”, al movimento studentesco, all'impegno politico sino al suo essere un riferimento per molte compagne e compagni della Cgil". E' "un esempio che ci mancherà", conclude il sindacato.