da Rassegna sindacale "Un primo risultato importante, dimostra che l'unità dei sindacati e la capacità di mobilitazione hanno ancora la forza di produrre risultati. Adesso, però, gli impegni vanno tradotti in atti concreti". Questo il commento del segretario generale della Cgil Maurizio Landini all'intesa raggiunta tra governo e sindacati sulla scuola, precisando che "questi impegni hanno bisogno di tavoli di trattativa, di provvedimenti, e che all'interno della legge di Stabilità debbono essere stanziate le risorse che a oggi non ci sono". Per Landini "il tema non può riguardare solo la scuola: sono questioni che riguardano tutto il settore del pubblico impiego, dalla sanità agli statali, agli enti locali, dove vanno rinnovati i contratti e dove il governo si deve impegnare in modo serio". Necessario è "sbloccare le assunzioni, perché anche nel pubblico impiego c'è bisogno di un aumento dell'occupazione stabile". Più in generale, per il segretario generale Cgil è urgente "un'idea di riforma della pubblica amministrazione che non può essere quella che nei giorni scorsi ha messo in campo la ministra Buongiorno, perché non è quella la strada da seguire".