L'iniziativa di mobilitazione dei lavoratori del sito conquista un tavolo di confronto. Venturi, Fiom: "Il governo si impegna a convocarci entro la terza settimana del mese, per discutere il futuro dell'acciaieria che deve continuare a produrre"
Il segretario generale della Fiom Francesca Re David all'assemblea provinciale dei metalmeccanici: "Se il governo non proroga le agevolazioni a rischio l'intera siderurgia italiana da forno elettrico. Senza risposte manifesteremo il nostro dissenso"
Il presidente e amministratore del gruppo indiano Jsw ha fatto visita allo stabilimento toscano. Per Fim, Fiom e Uilm "un chiaro segno di attenzione nei confronti dei lavoratori del sito siderurgico piombinese"
Coordinamento nazionale a Napoli, sindacati pronti alla mobilitazione nei tre stabilimenti (Battipaglia, Brindisi e Terni) della multinazionale indiana. Sotto accusa il blocco dell'impianto campano e le incertezze sul futuro per quelli pugliese e umbro
Un incontro tra le istituzioni firmatarie per fare il punto sul rilancio del polo siderurgico. Sul tavolo la questione del piano industriale di Jindal, gli ammortizzatori sociali e il nodo costo dell'energia
Al ministero del Lavoro si firma la cassa integrazione per cessazione. La multinazionale Jindal ha incaricato un advisor di cercare investitori per la reindustrializzazione. Intanto, dovrebbe partire a giorni il confronto sul piano industriale per Terni
Incontro al Mise per il piano industriale della multinazionale: prevista la chiusura del sito di Battipaglia (Salerno) e investimenti limitati in quello di Terni. I sindacati sollecitano chiarimenti e inviano una lettera con 11 specifiche richieste
Si torna al Mise per discutere della reindustrializzazione di Battipaglia e del futuro di Terni. I sindacati hanno scritto alla multinazionale chiedendo chiarimenti su un piano industriale giudicato molto lacunoso. "Stavolta ci aspettiamo risposte"
I lavoratori dello stabilimento di Terni in assemblea con i sindacati nazionali: "Dopo la grave decisione, ormai definitiva, di chiudere Battipaglia restano forti dubbi anche sul futuro dello stabilimento umbro, la multinazionale Jindal non dà garanzie"
Non sono emerse novità positive dall'ultimo confronto al Mise tra sindacati, azienda e governo. Nel piano industriale è confermata la chiusura di Battipaglia, per la quale si fa strada l'ipotesi della vendita
Licenziamenti "congelati" fino al prossimo incontro al Mise fissato per il 18 febbraio, in cui l'azienda dovrebbe finalmente presentare il piano industriale. Cardinali (Filctem): "Porteremo la vertenza nella manifestazione di sabato 9 febbraio a Roma"
Il gruppo indiano Jindal vuole chiudere lo stabilimento di Battipaglia. Con Antonio Glielmi, Rsu; Antonio Apadula, Filctem Salerno - Per il polo di Coroglio servono fatti. Intervengono i lavoratori Alfonso Fraia e Sabrina Cavallaro. A cura di Roberta Lisi
Il 19 gennaio manifestazione cittadina contro gli esuberi. Dopo l’acquisizione da parte del gruppo indiano, sono a rischio 160 posti di lavoro. I sindacati: “Non hanno interesse a mantenere stabilimenti in Italia”
L'azienda non si presenta al tavolo ministeriale dal quale si attendevano notizie positive per lo stabilimento di Battipaglia, fermo dal 18 dicembre, e per l futuro dell'intero gruppo. Sindacati pronti ad intensificare la mobilitazione
L'azienda chimica, con sedi a Terni e Battipaglia, sta subendo uno svuotamento da parte della nuova proprietà, la multinazionale indiana Jindal. Cardinali (Filctem Cgil): “Non possiamo permettere speculazioni finanziarie che cancellino ulteriori posti di lavoro”
Il commento di Mirko Lami, segretario Cgil Toscana con delega al mercato del lavoro e alle attività produttive, il giorno dopo il passaggio di Aferpi a Jindal e la firma al Mise dell’accordo di programma
L'accordo con il colosso indiano Jindal offre una prospettiva alla ex Lucchini. Prevista la costruzione di due forni elettrici in un progetto a lungo termine da un miliardo di euro. Rota (Fiom): "Premiata la caparbietà dei lavoratori"