Prime pagine

Quasi univoche le aperture di questa mattina. Il tema del giorno è la risalita della curva epidemica. Solo 2 eccezioni: Il sole 24 ore: "Pressing per sbloccare i dividenti", in contro apertura "Boom di ricoveri e contagi in Italia. Arcuri: ecco il piano per le terapie intensive". E La Repubblica, apertura dedicata all'intervista del direttore al segretario di stato Pompeo: “Italia con gli Usa per fermare la Cina”. Ma in taglio centrale: “Virus, l’onda d’autunno. Sottotitolo: il governo prolunga lo stato d’emergenza fino al 31 gennaio”. Il Corriere della Sera: “Un Balzo nei contagi. Stato di emergenza prolungato fino al 31 gennaio: tutte le regole”. La Stampa: “Mascherine obbligatorie anche all’aperto”. Richiamo in prima dell’intervista di Paolo Griseri a Landini. Il Fatto Quotidiano: “Allarme rosso. Ma il vaccino è partito”. Il manifesto: “Covid-21” con foto notizia. Falsa apertura: “Cimitero dei feti, la rivolta delle donne”. Infine l’Avvenire: “Guardia da alzare”

Le interviste

Esplicito il titolo che La Stampa sceglie per l’intervista al segretario generale della Cgil Maurizio Landini “Il Sussidistan è quello delle aziende che vivono di contributi pubblici”. Un chiaro riferimento alle parole del presidente di Confindustria. Rispondendo a Paolo Griseri il leader sindacale afferma: “Tra il 2015 e il 2020 alle imprese sono andati sussidi per più di 50 miliardi. E più di un terzo dei 100 della manovra del 2020….sono sussidi per incentivare assunzioni, sgravi fiscali, aiuti di ogni genere. Si riferisce a tutto questo? Noi  chiediamo di uscire dalla logica degli aiuti a pioggia per una nuova politica industriale che incentivi a creare lavoro di qualità e non precariato innanzitutto per giovani e donne”. E sul reddito di cittadinanza Landini afferma: “Dobbiamo distinguere bene. Un conto è combattere la povertà, un altro discutere come si crea lavoro. Non bisogna cancellare il reddito di cittadinanza è un intervento di emergenza per combattere la povertà”. Il segretario della Cgil si aspetta: “una lotta comune per combattere l’evasione fiscale” e sulla proposta di Bonomi di mettere l’intero stipendio nelle tasche dei lavoratori che poi dovrebbero pagare direttamente l’Irpef, replica: “Questo è puro populismo”. Infine sull’idea del leader di viale dell’Astronomia di rinnovare i contratti ma senza aumento salariale, Landini afferma: “Così si uccidono i contratti nazionali. E non è tra le cose previste dal Patto per la fabbrica. Non esiste in natura un contratto che non tuteli e aumenti il potere d’acquisto dei lavoratori. E oggi un aumento dei salari è necessario per far ripartire i consumi”.

Il quotidiano di Torino ospita anche una conversazione con Carlo Bonomi, presidente di Confindustria che torna sulla necessità di superare la fase degli aiuti a pioggia, invoca una accelerazione del confronto sul Recovery Fund e sulla predisposizione di un Piano efficace. Insiste su una riforma fiscale che parta dal salario lordo in busta paga e non si fermi alla rimodulazione delle aliquote. Infine, leader di viale dell’Astronomia afferma: “non posso immaginare che 1 gennaio si possa partire con una raffica di licenziamenti. Non è possibile, non reggiamo. Ondate no, mi auguro di no, nessuno vuole licenziare. È inevitabile, però, che ci sarà una riorganizzazione. Ma serve una riforma degli ammortizzatori sociali seria. Il tema non è più salvaguardare il posto di lavoro, ma mettere al centro la persona, la sua occupabilità”.

Il direttore de La Repubblica Maurizio Molinari intervista il segretario di stato americano Pompeo: Condividiamo gli stessi valori e comprendiamo i rischi che vengono dalle relazioni con regimi autoritari impegnati in attività predatorie. Con il Vaticano abbaiamo approcci diversi su Pechino ma l’obiettivo resta comune”.

Sia la Gazzetta del Mezzogiorno che il Corriere del Mezzogiorno ospitano un intervista al presidente del consiglio Giuseppe Conte: “L’Italia tornerà una grande potenza soltanto se rilanceremo il Sud”.

Il manifesto ospita una articolata intervista si Roberto Ciccarelli a Maria Cecilia Guerra, sottosegretaria all’economia. “Un fisco alla tedesca progressivo e senza salti”. E dovrà contenere anche strumenti quali l’assegno unico per i figli e servizi per sostenere la conciliazione tra i tempi di cura e di lavoro.

Infine “Io, umiliata dopo l’aborto. Quella croce col mio nome è una tortura infine” è il titolo di una conversazione di Marina De Ghantuz Cubbe con una delle donne che ha trovato il suo nome su una croce posta al Cimitero Flaminio di Roma. Si trova a pag. 19 de La Repubblica.

Editoriali e commenti

Molte le riflessioni su utilizzo delle risorse europee e rilancio dell’economia. Ben tre ospitate da Il Sole 24 ore. Fabrizio Barca e Sabina De Luca a pag. 22 chiedono “Idee concrete e non una macedonia di progetti”, a partire da strategie con una visione e dal discorso sullo stato dell’Unione della presidente Ursula von der Leyen. Marco Bentivogli, in una lettera, indica “come battere i corporativismi e  modernizzare davvero il Paese”. Infine, ancora a pag 22, un appello di Il Giusto Mezzo su “Le risorse del Recovery Fund e le donne”.
Daniele Manca dalle colonne del Corriere della Sera mette in guardia su “La trappola dietro il dibattito sul Recovery Fund” ricordando che la Ue “non è solo una organizzazione funzionale ma anche obiettivi universali. Un concetto avversato da Polonia e Ungheria”.
“Il rischio di ritardi nei fondi europei per la ripresa non va esagerato. Non è in dubbio infatti l’iniziativa, coraggiosa e insperata, frutto dell’accordo del 21 luglio del Consiglio europeo. Quel che  è in dubbio è invece forse la decisione più importante che riguarda questo nuovo strumento di coesione tra paesi: sarà un fondo temporaneo o permanente”. È incipit della riflessione di Carlo Bastasin a pag. 33 di La Repubblica.

Il Fatto Quotidiano a pag. 17 ospita un contributo di Marcella Corsi sugli effetti della pandemia sulle donne a partire da una riflessione pubblicata da inGenere e che sarà al centro di un confronto che si terrà domani 3 ottobre a Ferrara nell’ambito del Festival di Internazionale.

Lavoro e welfare

Ieri l’Istat ha diffuso i dati sull’occupazione del mese di agosto. Ne scrivono il Corriere della Sera a pag. 33, La Stampa a firma Claudia Luise a pag. 6 e Cinzia Arena su Avvenire (pag.10), Claudio Tucci a pag. 9 su Il Sole 24 ore. Su Collettiva i commenti ai numeri dei segretari nazionali della Cgil Giuseppe Massafra e Tania Scacchetti.
Marco Patucchi a pag. 26 de La Repubblica segnala che la trattativa per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici si avvia verso la rottura: “Se Federmeccanica si presenta al tavolo con la pregiudiziale che soldi non ce ne sono – dice Francesca Re David, leader della Fiom – insieme agli altri sindacati dovremo necessariamente decidere cosa fare in concreto per fargli cambiare idea”. Della vertenza Blutec scrive Collettiva dando conto delle posizione di Fiom e Cgil

Economia

A pagina 2 del Il Sole 24 ore, con richiamo in prima, si trova un articolo a firma Rogari e Trovato che analizza la manovra di bilancio all’attenzione del governo: “Un effetto espansivo intorno ai 45 miliardi di Pil extra nei prossimi tre anni per cominciare subito a piegare il debito, arrivato al 158% del Pil quest’anno. È la scommessa contenuta nella Nota di aggiornamento al Def in base alle cifre fornite ieri in audizione al Senato dal ministro Gualtieri”. Sul Corriere della Sera, pag. 33 a firma Francesca Basso, si torna a parlare della riforma fiscale. Mentre di Recovery Fund e difficoltà in Europa scrivono Beda Romano a pag. 2 del Il Sole 24 ore, Alberto D’Argenio e Roberto Petrini su La Repubblica (pag.8), Andrea Bassi su Il Messaggero (pag.8), Marco Bresolin e Paolo Baroni su La Stampa (rispettivamente a pag. 4 e 5).
Cambiano argomento si trova sulle pagine de Il manifesto un articolo a firma Massimo Franchi (pag. 5) su Autostrade e ex Ilva. Di Autostrade e dello scontro tra società e governo scrivono: Caludia Voltolina su Il Corriere della Sera (pag. 35), Vittoria Puleda a pag. 24 di La Repubblica. Infine Maurizio Tropeano firma su La Stampa un focus sull’Italia delle connessioni, Lo si trova da pagina 20 del quotidiano torinese.

Come è ovvio si tutti i giornali dedicano molto spazio all’aumento dei contagi, alla richiesta del governo di prolungare fino al 31 gennaio lo stato di emergenza, sulle ricadute sul sistema sanitario e le prospettive di cura e vaccino

Da leggere e ascoltare. Su Collettiva si trova una video scheda sull'intelligenza artificiale e un articolo sulla prossima pubblicazione di un vademucum per contrattare l'algoritmo

Agenda Per il quadro completo di tutti gli appuntamenti Cgil, vedi l’agenda di Collettiva