Si è svolto lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori Prima Si Appalto Cosmint a Olgiate Comasco contro “la proposta di presa d'atto di più di 30 licenziamenti in cambio dei buoni pasto: ampia partecipazione sia all'astensione dal lavoro che al presidio di stamane dalle 6.00. Il comportamento vergognoso della controparte non ha limiti: l'azienda è corsa ai ripari firmando l'aumento di Ticket escludendo la Filt Cgil Como dalla trattativa e ha accusato il sindacato di dichiarazioni non veritiere”. È quanto scrive il sindacato comasco di Trasporti e logistica della Cgil in un comunicato.

"Non abbiamo ancora visionato l'accordo perché non è stato fatto circolare tra i lavoratrici e lavoratori che chiedono di poterlo vedere – prosegue -. Una cosa è certa: in precedenza Cosmint e Prima Si avevano posto come condizione per il ticket la presa d'atto di 35 licenziamenti: se adesso questa condizione non c'è più è merito delle lavoratrici e dei lavoratori in sciopero, non di una trattativa partita con intenti inaccettabili”.

La Filt Cgil Como chiede all’azienda, che l’accusa di dire il falso, “di non prendere in giro lavoratrici e lavoratori: abbiamo messo a loro disposizione la bozza di presa d'atto dove si parla di 35 licenziamenti da sostituire con personale interinale e precario, ed è quindi innegabile.
Ci sono ancora troppi nodi da sciogliere: che fine ha fatto il calo di lavoro e le preoccupazioni? Come intendono affrontarle? È possibile leggere questo fantomatico accordo?”. 
“Non finisce qui, il nostro timore è che questo passaggio serva a distrarre da un imminente licenziamento collettivo. Se così fosse non potremo che continuare nella mobilitazione”, conclude la Federazione convocando un’assemblea sindacale retribuita per la data di domani, 18 ottobre,  “per un confronto con lavoratrici e lavoratori sul da farsi”: “Loro scelgono le accuse, noi scegliamo la solidarietà, il confronto e se necessaria, come in questo caso, la mobilitazione”.