“Forte preoccupazione” per la situazione dello stabilimento Purem by Eberspächer di Castellalto, in provincia di Teramo. Ad esprimerla sono Fiom Cgil e Fim Cisl locali dopo le ultime mosse della multinazionale attiva nel settore automotive. Negli ultimi giorni, infatti, denunciano i sindacati, “si sta registrando un progressivo e preoccupante trasferimento di codici produttivi verso altri siti aziendali, senza che, al contempo, si riscontri un adeguato reintegro con nuovi progetti o produzioni”.

Una dinamica che, se confermata, metterebbe seriamente a rischio la tenuta produttiva del sito e aprirebbe interrogativi concreti sulle prospettive occupazionali per le lavoratrici e i lavoratori, già duramente colpiti in passato dalla minaccia – poi fortunatamente rientrata – di delocalizzare lo stabilimento in Romania. Le due sigle hanno chiesto e ottenuto un incontro urgente, fissato per l’11 giugno prossimo, con l’amministratrice delegata del sito, Paola Cugliero, e il plant manager Marco Matteucci.

“Confidiamo che l’azienda fornisca risposte chiare, concrete e rassicuranti. Riteniamo non vi siano motivi oggettivi per temere sorprese; certamente, qualora così non fosse, significherebbe che la fiducia richiesta da parte loro, e anche riposta, in questi mesi, da parte delle lavoratrici, dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali, sarebbe stata gravemente tradita”, affermano i segretari di Fiom e Fim Teramo, Natascia Innamorati e Marco Boccanera.