“Esprimiamo soddisfazione per la pubblicazione da parte di Inps e Inail delle linee guida per richiedere la cassa integrazione in presenza di temperature elevate”. Lo afferma la segretaria nazionale della Fillea Cgil Giulia Bartoli alla pubblicazione del documento congiunto Inps - Inail per la gestione del rischio caldo e per l’accesso alla cassa integrazione. 

Più volte la Fillea aveva sollecitato un intervento dei due Istituti per informare, a livello nazionale e locale, il maggior numero di aziende e consulenti sulla modalità per richiedere la Cigo per temperature elevate, ora “con questo intervento di Inps ed Inail e le relative linee guida ci auguriamo che venga anche superata la scarsa propensione delle aziende a utilizzare questo strumento, dovuta in parte anche all’incertezza del riconoscimento dell’ammortizzatore da parte dell’Inps".

"Ecco perché un'omogeneità di interpretazione e comuni indicazioni da parte dei due Istituti erano indispensabili. Ora non ci sono più scuse - prosegue la dirigente Fillea - le informazioni a disposizione dei consulenti e delle imprese sono chiare e precise, il lavoro va fermato in presenza di temperature che superano i 35° o percepite come tali, permettendo così di proteggere la salute e la vita dei lavoratori nei cantieri, nelle cave, nelle fabbriche” conclude.