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Una grande vittoria per tutti: per i lavoratori, per il territorio, per la produzione. La vertenza Diageo, sito ex Cinzano di Santa Vittoria d’Alba (Cuneo) si sta concludendo nel migliore dei modi: è stata ufficialmente ritirata la procedura di delocalizzazione da parte della Diageo e confermata la volontà di Newlat di acquisire lo stabilimento entro luglio. Salvi così oltre 300 posti di lavoro.
L’epilogo positivo è arrivato al termine di due incontri che si sono tenuti ieri, 21 maggio, prima al ministero del Made in Italy poi in quello del Lavoro alla presenza delle direzioni ministeriali, dei rappresentanti nazionali, territoriali e delle Rsu dei sindacati Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, i vertici della Diageo e della Newlat (ora NewPrinces) e la Regione Piemonte.
“Siamo soddisfatti per la positiva chiusura di questa vertenza, che rappresenta un successo nella gestione di una annunciata delocalizzazione - affermano Fai, Flai e Uila -, un risultato frutto di una efficace collaborazione tra organizzazioni sindacali, ministeri competenti, Regione, politica e istituzioni locali. Ma soprattutto una vittoria delle oltre 300 lavoratrici e lavoratori che fin dal primo giorno hanno lottato con determinazione per salvare i propri posti. Fai, Flai e Uila, nel ringraziare Diageo e Newlat per la disponibilità nella ricerca di valide soluzioni, continueranno a vigilare, certi che gli impegni assunti oggi in sede ministeriale saranno mantenuti”.
Nel corso degli incontri i vertici della Newlat hanno illustrato le strategie di business che interesseranno il sito ex Cinzano di Santa Vittoria d’Alba. In particolare, Newlat ha comunicato alle parti il proprio impegno a garantire continuità produttiva e occupazionale dello stabilimento.