I giorni di trattativa tra sindacati e parte datoriale hanno portato al raggiungimento di un accordo sugli esodi previsti dalla fusione fra Bper e PopSo tramite il pensionamento incentivato o l'accesso al fondo esodi di 800 persone che matureranno la pensione entro il 1°gennaio 2032, già tenendo conto del previsto aumento della decorrenza di alcuni mesi previsto dalla Legge di bilancio.

A fronte delle fuoriuscite sono state previste 400 assunzioni; almeno 250 stabilizzazioni di chi lavora o ha lavorato in somministrazione o a tempo determinato; un'ulteriore quota di almeno il 2% delle uscite riservato a donne vittime di violenza di genere inserite nei percorsi di protezione, o a figli/e vittime di femminicidi.

“Abbiamo raggiunto un accordo di spessore - commenta il coordinatore nazionale della Fisac Cgil di Bper, Nicola Cavallini -, che guarda al futuro della banca e a un virtuoso percorso di integrazione, alla luce della fusione per l'incorporazione di Banca Popolare di Sondrio in Bper Banca. Si è stabilita infatti una procedura di esodo in assoluta sicurezza e, al contempo, favorito l’ingresso di nuovo personale.

Una combinazione virtuosa, che si lega al mantenimento e alla conquista di nuovi diritti e tutele per il personale presente. Di particolare rilevanza, infine, dopo il protocollo raggiunto in Abi, dedicare una quota delle assunzioni a donne vittime di violenza di genere, o a figli di femminicidio, tenendo insieme il tema dell’occupazione con l’impegno concreto a contrasto di una vera e propria piaga sociale”.

Sempre in merito all’intesa, inoltre, sui percorsi professionali è stata definita una nuova normativa che aumenta i ruoli regolamentati, comprendendo anche quelli introdotti dalle riorganizzazioni degli ultimi 2 anni, e migliora la previsioni degli accordi precedenti. È stata, inoltre, definita la proroga sino al 30/9/2026 degli accordi in essere in scadenza al 31/12/2025 su mobilità e part time con l'obiettivo di migliorare le previsioni.

Infine raggiunta l’intesa sull’armonizzazione contrattuale fra Bper e PopSo e altri impegni: a partire dall'anno prossimo inizierà la trattativa relativa alle specificità delle 2 banche e si affronteranno anche gli argomenti: conciliazione vita/lavoro, buono pasto, previdenza complementare.

“È un accordo - commenta il segretario nazionale della Fisac Cgil, Giacomo Sturniolo - che dimostra, ancora una volta, il grande valore delle relazioni industriali nel settore. Mettiamo il tema dell’occupazione al centro, guardando al futuro della Banca alla luce anche della gestione fusione con la Popolare di Sondrio. Tanti, inoltre, gli aspetti nel segno dei diritti e delle tutele delle lavoratrici e dei lavoratori di Bper, con un occhio di riguardo a tematiche sociali rilevanti, come la quota riservata alle donne vittime di violenza di genere, o ai familiari di vittime di femminicidio, dimostra. Un impegno concreto, fortemente voluto dalla Fisac Cgil, a contrasto della violenza contro le donne”, conclude Sturniolo.