La Fp Cgil di Potenza e la Rsu Cgil Arpab, "prendendo atto della ritrovata attenzione sulle problematiche inerenti all’Arpab in riferimento agli incontri dell’assessore regionale all’Ambiente Rosa e della centralità che queste rivestono in un territorio le cui “fragilità” dal punto di vista della tutela ambientale abbiamo da sempre denunciato, intendono segnalare  le gravi condizioni di difficoltà nelle quali operano le lavoratrici e i lavoratori dell’agenzia". È quanto si legge in una nota.

È appena il caso di ricordare che il  progetto "Masterplan" nasce dall’esigenza di colmare le lacune strumentali e di organico che non consentivano all’agenzia di espletare completamente e nei tempi previsti dalle normative ambientali i compiti istituzionali cui è preposta "Per questo motivo - prosegue il sindacato - ribadiamo con chiarezza che è necessario superare con ogni solerzia l’utilizzo dei numerosi lavoratori in somministrazione e procedere senza ulteriori indugi  all’immediata emanazione dei  bandi per l’espletamento delle selezioni  dei contratti a termine. Si rammenta   che a oggi non risultano atti che dia formalmente avvio a tali concorsi, necessari e imprescindibili a parere della Fp Cgil di Potenza, anche considerate le limitazioni giuridiche  del contratto in  somministrazione,  specificatamente in merito ai controlli ambientali con le ulteriori  gravi criticità determinate dall’acuirsi delle carenze di personale dell’ente".

"A fronte di numerosi collocamenti a riposo, sia per il personale del comparto che per la dirigenza (ormai ridotta a poche unità), l’amministrazione non ha ancora  emanato i bandi di concorso, né gli avvisi di mobilità esterna. Per tali ragioni il personale del comparto  si trova spesso,  per spirito di sacrificio e per assicurare la continuità nelle funzioni di controllo, a sostituire (anche in deroga a quanto previsto dall’art 4 del decreto legislativo165/2001)  i pochi  dirigenti,   rischiando in  prima persona di essere coinvolti in provvedimenti dell’autorità giudiziaria".

"Figure quali i tecnici della prevenzione presenti in tutti i settori pubblici della sanità e dell'ambiente, stanno paurosamente calando: in Arpab entro il 2021 saranno ridotti drasticamente. È opportuno  formare continuamente  il personale dell'agenzia al rispetto  del proprio ruolo e funzioni, supportandolo con adeguamenti formativi. Sarebbe necessario  - inoltre - che, nelle more del previsto decreto di disciplina delle funzioni degli ufficiali di polizia giudiziaria, l’amministrazione proceda all’attuazione dell’art. 14 della legge 132/2016, considerato che attualmente sono soltanto tre i lavoratori con tale qualifica".

Queste alcune delle priorità che la Fp di Potenza ritiene debbano essere affrontate con urgenza: regolamento di organizzazione (decreto direttoriale n.228/2017,  approvato con delibera di giunta regionale 1170/2017) con  l’esplicitazione delle declaratorie degli uffici e del personale  collocato; pubblicazione dei bandi di concorso a termine  per il personale del comparto; pubblicazione avvisi di mobilità dei dirigenti per ricoprire gli  uffici e/o i laboratori sprovvisti di figure dirigenziali; attivazione delle procedure per l’individuazione degli uffici prevenzione generale; avvio del tavolo per la definizione del contratto integrativo di ente; revisione del regolamento sulla pronta disponibilità.

"La tutela del nostro territorio - conclude il sindacato -, la salute stessa dei lucani passa dal pieno svolgimento delle funzioni istituzionali attribuite all’Arpab e perché ciò avvenga occorre che questo ente si doti di corretti strumenti organizzativi che vanno nella direzione della valorizzazione del personale sul quale bisogna investire colmando da subito le gravi carenze esistenti".