Dopo diversi mesi di negoziato, l’assemblea dei lavoratori ha approvato all’unanimità l’ipotesi di rinnovo del contratto aziendale della Fiori group spa di Finale Emilia (in provincia di Modena), azienda storica del territorio che produce betoniere e autocaricanti per l’edilizia, con 78 addetti. Il contratto verrà siglato, in data odierna, dai rappresentanti aziendali insieme a Fiom Cgil e Rsu Fiom.

L’accordo, che è stato rinnovato pur nelle restrizioni e difficoltà della fase pandemica, prevede un potenziamento delle relazioni industriali con incontri periodici delle parti due volte l’anno per confronti sull’andamento produttivo e occupazionale. E’ previsto un coinvolgimento strategico delle Rsu nelle scelte importanti dell’azienda. Ad ogni rinnovo contrattuale, le piattaforme e i contratti saranno sottoposti al voto dei lavoratori e l’azienda dovrà prendere atto del percorso definito.

"E’ stato individuato il contratto a tempo indeterminato come contratto di riferimento, la precarietà all’interno dell’azienda non potrà superare il 15% degli occupati, ed è stato individuato un percorso di stabilizzazione di tutto il personale precario. La formazione professionale è stata potenziata con il coinvolgimento delle Rsu per definire i piani formativi. Per tutti quei lavoratori che avranno fatto un percorso formativo individuato congiuntamente tra Rsu e azienda, e abbiano acquisito capacità polivalenti, sarà riconosciuto il passaggio al livello C2 (ex 4° livello)", si legge in una nota della Fiom di Mirandola e della Rsu Fiom aziendale.

"Sono state regolamentate le pause di quindici minuti al mattino e altrettanti al pomeriggio. Riconosciuti permessi aggiuntivi, rispetto a quelli del ccnl per visite mediche o terapie, permessi estesi anche ai lavoratori che devono accompagnare i familiari di primo grado. Attenzione particolare è stata posta su salute e sicurezza, pertanto sono state aggiunte due ore di assemblea, oltre alle dieci ore di assemblea sindacale annuale, da dedicare alla prevenzione e a far crescere la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, ribadendo l’impegno di azienda e Rsu Fiom a contrastare gli infortuni sul lavoro", osserva ancora il sindacato.

Il premio aziendale è stato determinato in cifra fissa (quindi non variabile in base all’andamento economico) a 1.246 euro annui lordi. A integrazione, l’azienda erogherà 700 euro sotto forma di welfare a tutti i lavoratori. Previsto l’aumento del rimborso casa-lavoro per i lavoratori trasferiti a Modena nel sito amministrativo.