Ci ha lasciati, a 65 anni, Dalida Angelini, ex segretaria regionale della Cgil Toscana. La sindacalista si era ammalata di recente e in poco tempo la malattia l’ha uccisa. Fu la prima donna a coprire la carica di segretaria generale del sindacato. 

Una vita nella Cgil

Nata a Lucca nel 1958, iniziò a lavorare nella sua Viareggio prima come impiegata poi come cameriera e bagnina, con presto in tasca la tessera della Cgil. Ed è nel 1981 che comincia il servizio nella Cgil di Viareggio, passando presto all’Ufficio vertenze confederale e poi a quello della Filcams, categoria di cui diventa segretario comprensoriale in Versilia.

Dopo una esperienza come segretario generale di Filcea, Filtea e Flai, a inizio anni Novanta è la prima donna ad entrare nella segreteria confederale della Cgil di Lucca. Nel 1992 diventa segretario generale della Filcams della Versilia, poi segretario generale della Filcams dell’intera provincia di Lucca: nel 1996 è tra gli artefici del primo capitolato in Italia sugli appalti di servizi, firmato dai sindacati locali con la prefettura di Lucca.

Nel 2000 Angelini si sposta dalla Versilia a Firenze, per entrare nella segreteria della Filcams regionale con la delega ad organizzazione ed appalti. Dal 2003 al 2010 occupa la carica di segretario generale della Filcams Toscana: in questo periodo, la categoria supera i 40mila iscritti segnando un risultato regionale mai ottenuto prima.

Sempre nella 2010 il salto nella segreteria regionale di Cgil Toscana: nel primo anno si è occupata di politiche sociosanitarie, poi ha ricevuto le deleghe sull’organizzazione. Eletta segretario generale della Cgil Toscana nel 2015, è stata segretaria fino al febbraio 2023, quando fu eletto Rossano Rossi.

Il cordoglio della Cgil Toscana

“Siamo straziati dal dolore, perdiamo un’amica, una compagna speciale, una donna che ha dedicato al sindacato la sua vita, sempre dalla parte di lavoratori e lavoratrici, sempre a difesa dei diritti delle donne – sono le parole di Rossano, segretario generale di Cgil Toscana, a nome di tutta l’organizzazione -. Esprimiamo vicinanza alla sua famiglia, ai suoi cari e a tutti quelli e quelle che le hanno voluto bene e l’hanno apprezzata. Dalida per noi è stata una colonna, era una forza della natura, una militante appassionata, una sindacalista competente, tenace e coraggiosa che ha ottenuto importanti risultati in qualsiasi carica abbia occupato, fino a diventare una delle personalità più importanti della vita pubblica toscana. Saranno sempre con noi la sua ironia, la sua simpatia, la sua schiettezza, la sua grande umanità, il suo modo pragmatico di risolvere le questioni, il suo essere diretta. Ci lascia un vuoto enorme che proveremo a riempire continuando la nostra attività nel solco e nell’esempio di valori e passioni che ci ha lasciato in eredità. Dalida sarà sempre con noi e non la dimenticheremo mai”.

L'ultimo saluto

La camera ardente sarà allestita lunedì 9 ottobre dalla mattina alla sera alla Camera del lavoro di Lucca in viale Luporini. I funerali saranno martedì alle 10 a Ripa, frazione di Seravezza, Lucca.