Alla fine di un anno difficile, la Cgil della Toscana fa un primo bilancio delle attività svolte: "Siamo stati sempre aperti e non abbiamo mai interrotto la contrattazione", dice la segretaria generale Dalida Angelini. Ora si tratta di avviare il lavoro per la rinascita dalla pandemia a partire dalle linee strategiche già fissate nel Patto per il lavoro. E' necessaria una forte dose di responsabilità a tutti i livelli, ma è anche necessario avere il coraggio dei cambiamenti. Mentre si difende e rilancia la sanità pubblica, è necessario quindi avviare un ripensamento del modello di sviluppo in tutti i settori. Per la Toscana, per esempio, è necessario cominciare a immaginare un turismo di qualità che superi il mordi e fuggi che ha dominato finora
Toscana, la rinascita


"La pandemia e le tante crisi industriali che ha prodotto devono essere l'occasione per ripensare il modello di sviluppo", spiega la segretaria generale della Cgil regionale Dalida Angelini. Servono nuove produzioni ecosostenibili e un turismo di qualità che superi il vecchio schema "mordi e fuggi"
8 gennaio 2021 • 07:18