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“Elon (Musk, ndr) riconosce la leadership di Giorgia Meloni. E vede in lei la stessa cosa che vede in Donald Trump, qualcuno che può difendere i valori occidentali in pericolo”. All’ascolto di tale affermazione, fatta dall’uomo che segue i rapporti di Musk in Italia, un immenso punto interrogativo si palese nella mente: “Ma di quali valori occidentali staranno parlando?”.
La presidente del Consiglio italiano, l’evocata Giorgia Meloni, non si è fatta pregare e nel suo intervento all’Assemblea dell’Onu, prima di ricevere un premio proprio dalle mani del miliardario Musk, ha colto l’occasione per spiegarci in cosa consistono secondo lei i valori dell’Occidente: libertà, centralità della persona, eguaglianza tra uomini e donne, sacralità della vita, laicità dello Stato, sistemi democratici, stato di diritto.
Definizione che pare però un po’ misera e generica, e allora vediamo un po’ meglio quali sono i valori (o dis-valori?) che accomunano Meloni, Musk e anche Trump, al quale, tra l’altro, la presidente del Consiglio sembra avere dato il suo implicito appoggio chiedendo ella stessa di essere premiata proprio all’amico Elon, sostenitore di una nuova rielezione del tycoon americano alla Casa Bianca.
Lo facciamo partendo dal ribaltamento dei valori dell’Occidente operato dai suddetti tre soggetti e da chi come loro detiene il potere sul nostro Pianeta:
Individualismo: reinterpretazione della centralità della persona, vale a dire “ognuno per sè e Dio per tutti”, con conseguente frammentazione della società e del mondo del lavoro;
Sfruttamento: un’esasperazione del liberismo, la deregulation a favore degli imprenditori, il capitalismo spinto alle estreme conseguenze;
Tecnocapitalismo: quello che detta l’agenda delle democrazie occidentali;
Privazione dei diritti: quella messa in campo dal nostro governo, ad esempio, con le norme sulla sicurezza che limitano il diritto a manifestare;
Razzismo, esclusione e nazionalismo: quello coperto dall’orgoglio di pronunciare parole come “nazione” e “patria”, scordando il rispetto dei diritti umani;
Disprezzo degli organi giudiziari nazionali e internazionali: lo stato di diritto interpretato secondo convenienza;
Disuguaglianze: quelle che si accrescono di giorno in giorno a dispetto dell’uguaglianza citata nel testo dell’Unione europea;
Tre le parole usate a sproposito:
Laicità dello Stato: vorremmo anche vedere che Meloni proponesse un’Italia teocratica;
Pace: quella da mantenere con la produzione e la vendita di armi ai Paesi che muovono guerre;
Libertà: un valore interpretato da Meloni, Trump e Musk in modo simile a quello della berlusconiana Casa delle libertà nella parodia del comico Corrado Guzzanti: “Facciamo un po’ quel c… che ci pare”.