Continuano le celebrazioni per gli 80 anni dell’Inca Cgil sul territorio. A Triuggio, in Brianza, nel fine settimana del 20-21-22 giugno si è svolta l’Inca Fest, promossa dall’Inca Cgil Lombardia: un’occasione di confronto e riflessione sul futuro delle tutele, di tutte e tutti. 

Il presidente Michele Pagliaro ha partecipato alla tavola rotonda “Che genere di Previdenza”, coordinata da Francesco Castellotti, coordinatore regionale Inca Lombardia. Nella discussione sono intervenute Daniela Barbaresi, segretaria confederale della Cgil nazionale; Angela Mondellini, Cgil Lombardia; Rita Querzè, giornalista del Corriere della Sera.

Nel suo intervento Pagliaro ha ricordato come le disuguaglianze di genere restino forti anche nel sistema previdenziale: “carriere più discontinue, stipendi più bassi e un divario pensionistico che arriva fino al 44% in meno per le donne. A pesare è anche il cosiddetto “Child Penalty”: dopo la nascita di un figlio, le donne guadagnano meno e rischiano di più di uscire dal lavoro”.

“Da questo punto di vista, uno degli indicatori che mostra quanta strada ci sia ancora da fare è dato dai congedi parentali, che possono essere richiesti dalle mamme o dai papà. Impressionante il dato dei beneficiari del congedo parentale di un mese all’80% della retribuzione, dati Inps 2023: il 91% sono donne. Superare questo divario è una sfida culturale, oltre che economica”, ha concluso Pagliaro.

“La cosa più bella – ha detto Francesco Castellotti, coordinatore regionale Inca Lombardia – è che in questi tre giorni è uscita fuori l’anima dell’Inca Lombardia. Oltre cento compagni del patronato si sono mobilitati con impegno per organizzare e poi di fatto far funzionare una festa popolare, mettendosi al servizio delle persone anche in un’occasione diversa come fanno già quotidianamente al lavoro. Una grande voglia di partecipazione che ha rispecchiato perfettamente l’identità di questa organizzazione”.

“In questi tre giorni – ha detto ai microfoni di Collettiva Valentina Cappelletti, segretaria generale della Cgil Lombardia – stiamo festeggiando gli 80 anni del patronato Inca, lo stiamo facendo in Lombardia dove il patronato Inca è molto radicato in tutti i territori, è una parte essenziale della tutela sindacale. Un evento attraversato da temi che affrontiamo tutti i giorni, dalla ricomposizione del welfare alle politiche migratorie, letti da punti di vista differenti e con linguaggi diversi: il linguaggio della riflessione, il linguaggio dell’approfondimento e anche il linguaggio dell’arte”.

“C’è tanta gente, è una cosa bella, è una festa popolare. E forse il teatro dovrebbe essere sempre questa roba qua, una festa”, ha detto Ascanio Celestini, attore e regista che ha animato una delle serate della tre giorni.