Bookciak, Azione! scalda i motori per la Mostra del Cinema di Venezia, che ormai da diversi anni rappresenta per il Premio la sua naturale conclusione. Quest’anno tante e prestigiose le novità. A partire dalla giuria: sarà Sepideh Farsi la presidente onoraria di questa edizione. La regista della diaspora iraniana, che ha denunciato col suo film manifesto Put your soul on your hand and walk la violazione di ogni diritto umano a Gaza, offre una testimonianza dolorosa, urgente e necessaria sui crimini di guerra. L’autrice iraniana racconta la disumanizzazione del conflitto e dà voce alla giovanissima fotoreporter palestinese Fatima Hassouna, uccisa dalle bombe israeliane proprio poco dopo aver ricevuto l’invito per andare a Cannes. Il film uscirà in Italia con Wanted Cinema.

“Vogliamo ringraziare Bookciak, Azione!, Wanted e l’autrice per la sua straordinaria generosità e passione - dice Giorgio Gosetti, delegato generale delle Giornate degli Autori - la sua presenza a Venezia non è soltanto un fatto significativo per la testimonianza che Farsi porta incisa sulla pelle e nel cuore; è importante per tener viva la memoria di una donna, reporter coraggiosa e luminosa, Fatima Hassouna, che ancora ci parla da Gaza; è cruciale perché completa un percorso di sdegno civile che le Giornate e Isola Edipo vogliono caratterizzare nell’arco di tutta la Mostra. Perché anche questo è compito degli artisti di fronte a chi muore di fame e di sete”.

Sepideh Farsi sarà al Lido proprio per testimoniare come il cinema possa essere strumento di denuncia e risveglio per le coscienze. Lei che dall’Iran è venuta via appena diciannovenne, rifugiandosi in Francia nel 1984, coi suoi film non ha mai smesso di raccontare il mondo. L’Iran degli ayatollah soprattutto, con le donne, i giovani, la gente comune intenta a sopravvivere alla dittatura .

Al suo fianco una giuria tutta nuova e tutta al femminile con Antonietta De Lillo, Laura Luchetti e Silvia Scola. Rinnovata anche la collocazione: da storico evento di pre-apertura a evento in chiusura delle Giornate degli Autori, il 5 e 6 settembre al Lido di Venezia, sempre con l’adesione del Sindacato Giornalisti Cinematografici (SNGCI).

Condiviso con le Giornate degli Autori, il 5 settembre, l’incontro con l’autrice iraniana, affiancata da registe e registi presenti alla Mostra, introdurrà la giornata dedicata alla proiezione dei bookciak vincitori: i corti sperimentali di appena tre minuti realizzati da giovani filmmaker a partire dai libri vincitori di Bookciak Legge 2025, selezionati a loro volta dalla giuria composta da Gianluca Arcopinto, Maria Grazia Calandrone e Marino Sinibaldi.

Ma la vera novità assoluta di quest’anno è che Bookciak diventa anche premio collaterale della 82a Mostra internazionale di Venezia, dove assegnerà un riconoscimento al miglior film da opera letteraria tra quelli presenti nella selezione ufficiale della Mostra e delle sezioni autonome Giornate degli Autori e Settimana Internazionale della Critica. Sarà la giuria composta da Steve Della Casa (critico cinematografico e Conservatore della Cineteca Nazionale), Camillo De Marco (critico cinematografico di "Cineuropa.org") e Flavio Natalia (direttore di "Ciak") a premiare il 6 settembre la pellicola vincitrice.

Bookciak, Azione! si conferma così sinonimo di qualità e avanguardia nell’aver individuato la felice sinergia tra universo letterario e cinematografico sin dal 2010, a partire da un’idea di Gabriella Gallozzi, che ne è direttrice artistica. Il premio collaterale è l’ultimo nato della scuderia cine-letteraria creata dall’Associazione Calipso, che comprende già i premi Bookciak Legge, Bookciak, Azione! e la testata giornalistica Bookciak Magazine.

Tanti i cambiamenti, dunque, per questa XIV edizione del concorso che premia i corti tratti dai libri, ma che non cambia la sua vocazione di luogo di sperimentazione artistica, solidale e di analisi delle tensioni e dei mutamenti del presente. Come la sezione, ormai decennale dedicata alle ragazze del carcere femminile di Rebibbia. E quella incentrata sul lavoro e la storia (Memory Ciak), in collaborazione con Spi Cgil, LiberEtà e Premio Zavattini.

Un picnic a “La Villa” farà da location alla cerimonia di premiazione dei giovani vincitori, la mattina del 6 settembre, insieme alla presidente onoraria e alle altre giurate, gli scrittori ai cui libri sono ispirati i bookciak e gli addetti ai lavori.