Il 28 ottobre scorso si è tenuto un appuntamento decisivo per il futuro occupazionale degli stabilimenti Fedrigoni di Fabriano e Rocchetta. Al Ministero delle Imprese e del Made in Italy il  tavolo di monitoraggio, previsto per vigilare sull'andamento della complessa procedura di riduzione del personale, ha visto la partecipazione della Direzione aziendale del gruppo, con l'amministratore delegato Marco Nespolo, delle segreterie Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil e Ugl chimici, affiancate dalle rsu degli stabilimenti direttamente coinvolti. 
L’azienda ha aperto l'incontro spiegando che, dei 174 dipendenti inizialmente impattati dalla procedura di riduzione, solo una trentina non sono stati ancora ricollocati. Ha sottolineato come l'anno di cassa integrazione straordinaria abbia costituito un supporto fondamentale, ma ha richiesto un'ulteriore proroga di un anno della cassa integrazione per poter completare l'intero percorso di ricollocazione.
L'amministratore delegato ha messo in evidenza che il risultato raggiunto, benché frutto di mille difficoltà dettate da un mercato complesso, è stato possibile grazie a un intenso lavoro e a un cambio di strategia aziendale, che ha incluso la ripresa della produzione nel segmento delle banconote. Questa mossa strategica, volta a garantire l'occupazione, ha già permesso di ricollocare cinquanta persone con un progetto di prospettiva a medio termine.
“Le informazioni presentate dal Gruppo Fedrigoni sono state apprezzate per trasparenza e impegno sia dai sindacati che dalle istituzioni locali” hanno commentato in una nota le parti sociali. Il Ministero ha, dal canto suo, confermato la disponibilità a una proroga della cassa integrazione, riconoscendo la necessità di completare il percorso di tutela occupazionale.
Le organizzazioni sindacali, a loro volta, hanno chiesto che, oltre alla continuità della cassa integrazione, venga mantenuto in essere anche l'accordo che prevede ulteriori benefit e strumenti di supporto per i lavoratori ancora interessati dall'ammortizzatore sociale, una richiesta alla quale l'azienda si è dichiarata favorevole.