Sono rientrati nelle loro abitazioni 1.100 sfollati che le avevano dovute abbandonare a seguito del disastro ferroviario di lunedì notte a Viareggio. La zona maggiormente interessata dalla deflagrazione è stata messa in sicurezza. Sono però 80 i senza casa, persone che abitavano principalmente nella zona dove alcune palazzine sono crollate, e altre sono state abbattute per motivi di sicurezza, in quanto pericolanti. In tutto sono una trentina gli edifici non agibili. A fare il punto della situazione è il sindaco di Viareggio, Luca Lunardini.