Tutti alle urne per il referendum tra i lavoratori Ryanair aspettando lo sciopero di gruppo programmato a livello europeo per fine mese (la data potrebbe essere il 28 settembre, secondo la tv belga Rtbf). È un settembre di grande tensione quello che sta vivendo la compagnia low cost, alle prese con una forte mobilitazione. Da oggi, 11 settembre, a giovedì 13 tutti i piloti saranno chiamati ad esprimersi sulla validità o meno dell’accordo, firmato tra la parte datoriale e l’associazione professionale Anpac.

Accordo che Filt Cgil e Uiltrasporti considerano "un regolamento aziendale”, aggiungendo che “siamo ben lontani da un contratto collettivo, in quanto non è regolato dal diritto italiano ma da quello irlandese”. Secondo le due organizzazioni sindacali inoltre “l’accordo raggiunto non garantisce libertà di affiliazione sindacale, impedisce, per la durata del contratto, ai lavoratori di aderire a iniziative sindacali, obbliga i piloti al pagamento della propria divisa di lavoro, non assicura agli equipaggi il pasto a bordo durante il servizio e consente la sottoscrizione di contratti paralleli da parte di agenzie interinali, oltre ad essere ampiamente insufficiente l’investimento messo in campo dall’azienda in materia di salario e previdenza”.

La consultazione che si apre oggi, 11 settembre, è aperta ai piloti basati in Italia, sia alle dipendenze di Ryanair, sia assunti dalle agenzie di lavoro interinale con contratti di lavoro anche a tempo determinato”. “Con il referendum - sostengono infine Filt Cgil e Uiltrasporti - intendiamo dare alla totalità dei lavoratori l’opportunità di poter esprimere la propria opinione sull’accordo sindacale dei piloti”.