Martedì 11 aprile, alle 11, comincerà il presidio dei lavoratori Tim e si terrà la conferenza stampa dei sindacati presso la sede di AgCom, in via Isonzo, 21, a Roma. “Un'iniziativa che intende porre in evidenza la necessità che il mercato delle telecomunicazioni venga sostenuto da un idoneo sistema regolatorio, che ne favorisca il processo di consolidamento e sviluppo virtuoso, nell’interesse dei lavoratori del settore e dei cittadini”. Così Marco Del Cimmuto, segretario nazionale Slc Cgil.

Il sindacalista ricorda che è ormai passato un anno dalla delibera dell’Authority 122/16/cons del 7 aprile 2016, con la quale ha dato inizio a un procedimento istruttorio per valutare le proposte presentate da Telecom Italia (di seguito Tim), in base a quanto richiesto dalla delibera 6223/15/cons per il rafforzamento delle garanzie di parità di trattamento, equivalence, (articolo 64) e per la disaggregazione ed esternalizzazione (articolo 22) delle attività di provisioning e assurance sui servizi Unbundling del local loop (Ull) e Sub loop unbundling (Slu). Sul tema, le organizzazioni sindacali sono state audite a novembre scorso.

“Su un tema così delicato – prosegue il dirigente sindacale –, riteniamo che nel pieno rispetto dell’autonomia dell’AgCom, sia necessario avere chiarezza sui nuovi orientamenti regolatori. Per questo, pensiamo vadano evitati scenari d'incertezza normativa attraverso l’introduzione, nei tempi necessari, di provvedimenti equilibrati e idonei a una regolazione funzionale ed equilibrata del settore delle tlc.